Mangia che è buono!
"Sei troppo magro. Ma mangi?! Mangia che è buono!” Sono un bimbetto tanto carino e questa è la frase che sento più spesso a pranzo e cena con i parenti. Davvero, credo nella tua buona fede, zia, ma non mi stai chiedendo se quello che è nel piatto mi piaccia. Tu non me lo chiedi e io non mangio. È la mia forma di ribellione. È il modo che ho per non perdere la mia identità, anzi per affermarla, in una massa di persone di buona forchetta, a cui voglio bene, ma da cui mi sento diverso. E poi, zia, voglio sapere esattamente cosa c’è nella pasta, cosa hai messo nella parmigiana di melanzane, dove ogni ingrediente diventa un po’ quello a fianco, così a mescolarsi e a diventare un sapore unico e vivo. Quel sapore nuovo che mi spaventa e in fondo mi attrae. Con affetto, io